tutela dei minori nei processi di separazione e divorzio

Si è rivolto al presente studio un cliente italiano al fine di ottenere la trascrizione della sentenza di adozione di un figlio di origine africana, avuto dalla coniuge, nel proprio comune di residenza, Magenta. Sul punto è bene distinguere due fattispecie: la prima è l’adozione internazionale che si verifica nel caso in cui i genitori siano cittadini italiani o cittadini stranieri residenti in Italia; la seconda, l’adozione estera, si verifica allorquando solamente solo uno dei genitori sia cittadino italiano o residente in Italia. Nel primo caso (ad. internazionale) sarà necessario ricorrere innanzi al tribunale dei minori, nel secondo (ad. estera) si adotterà la legge n218/1995 che prevede un riconoscimento automatico ai sensi degli artt. 64 e ss. In questo caso, allorquando l’ufficiale dello stato civile si opponga alla trascrizione sarà necessario procedere con una procedura che prende il nome di delibazione di fronte alla Corte D’Appello.

La fattispecie di cui, invece, oggi si tratta rientra nella tipologia descritta e disciplinata dall’art 44 legge n 184/1983 (adozione anomala) e ciò in quanto, nel caso in esame, la persona rivoltasi in studio è cittadino AIRE pertanto risulta presente nel comune di Magenta, ma con cittadinanza africana. In tal caso, il presente studio si è attivato, a promuovere istanza innanzi al tribunale dei minori competente, che verificata l’esistenza dei presupposti di legge e presentati i documenti necessari, possa procedere all’autorizzazione presso il comune onde ottenere la trascrizione della sentenza di adozione.

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